Marzo 29, 2024

Prostatite: Alimentazione e Rimedi Naturali

Ti è stata fatta la diagnosi di prostatite? Oppure soffri di dolori durante i rapporti sessuali? O avverti un frequente bisogno di urinare? E ancora, ti capita di avvertire un dolore che si irradia ai testicoli, all’inguine oppure al glande?

Se hai risposto “sì”, forse fai parte di quegli uomini che soffrono di prostatite, cioè l’infiammazione della prostata, una ghiandola maschile che assume un ruolo importante nella funzione riproduttiva. Questo problema può colpire indifferentemente uomini giovani o avanti con l’età ed è un disturbo purtroppo particolarmente fastidioso.

La naturopatia e i rimedi naturali per la prostatite
Uomo ottimista affronta problemi con metodi naturali

L’infiammazione della prostata può essere affrontata con metodi dolci e naturali che agiscono in modo positivo su questa importante ghiandola maschile. Nel mio metodo di Naturopatia Oberhammer® i rimedi si basano su quattro azioni fondamentali:

l’alimentazione
i rimedi naturali
la disintossicazione intestinale
la ginnastica pelvica
Vediamoli meglio, per comprendere come agiscono beneficamente sulla prostata e come possono aiutarti se soffri di prostatite.

L’alimentazione per combattere l’infiammazione della prostata: la dieta che ti aiuta
Uomo acquista alimenti sani per combattere una infiammazione alla prostata

Ecco alcuni importanti consigli che ti aiutano quando la prostata è infiammata.

Evita gli alimenti speziati, per esempio i cibi che contengono pepe, peperoncino, o altre salse piccanti. In fase acuta evitare anche i cibi che contengono cipolla e aglio Anche i cibi salati non sono indicati perché peggiorano i fastidiosi disturbi della prostatite.
Scegli cibi freschi e non elaborati. Privilegia la frutta, la verdura, i cereali integrali, i semi oleosi, specie quelli di zucca, l’olio extravergine d’oliva e pesci d’acqua fredda ricchi di omega-3 (salmone, tonno, sardine o sgombri).
Evita un consumo eccessivo di insaccati, fritti e frutta secca, che possono causare un’acidificazione delle urine, peggiorando la situazione.
Non consumare alcolici e superalcolici, vino e birra compresi, perché hanno un effetto negativo sulla prostata e possono sia scatenare che aggravare il disturbo. L’alcol causa acidificazione delle urine, peggiorando la situazione. Inoltre provoca disidratazione, un effetto particolarmente controindicato per chi soffre di prostatite.
Elimina gli zuccheri raffinati e scegli solo quelli più sani come il miele.
Riduci al minimo i cibi che possono aumentare l’acido urico, un prodotto del metabolismo delle purine (carne e pesce); se il livello di acido urico nelle urine è troppo alto, si possono formare dei cristalli dallo stesso acido urico che, accumulati nei tratti di reflusso o nella prostata, possono causare irritazione e infiammazione.
Non eccedere con i succhi di agrumi perché possono avere un’azione irritante sull’uretra.
Bevi circa due litri di liquidi al giorno – acqua, tisane o succhi di frutta – meglio se lontano dai pasti principali – così da diluire le urine e ridurre il loro effetto irritante sui tessuti infiammati.
Elimina caffè, cioccolato, coca-cola, tè nero e le bevande gassate che possono causare irritazione o disidratazione.
Le vitamine e i sali minerali più importanti per contrastare la prostatite sono la vitamina E (antiossidante che migliora il sistema immunitario), la vitamina C (antiossidante che aiuta nella guarigione), lo zinco (minerale che migliora l’integrità del tessuto prostatico e la sua capacità di prevenire le infezioni), il selenio (oligominerale che potenzia l’effetto della vitamina E).
I 5 migliori alimenti per una prostata in buona salute
Semi di zucca: sono ricchi di fitosteroli e isoflavoni, che possono prevenire l’iperplasia prostatica benigna, una condizione che spesso è concomitante alla prostatite.
Spinaci: contengono Vitamina E e beta-carotene, combinazione che può ridurre il rischio di problemi alla prostata
Pomodori (crudi e soprattutto cotti): contengono licopene, un carotenoide importante per la protezione della prostata
Soia, i cui principi attivi sono simili a quelli dei semi di zucca. Nei paesi asiatici, dove i prodotti di soia si mangiano più frequentemente, ci sono pochissimi uomini con problemi di prostatite o tumore alla prostata.
I rimedi naturali per la prostatite
Rimedi naturali per la prostatite

La naturopatia offre diversi rimedi naturali che agiscono in modo dolce sulla prostata, aiutandola nei momenti di difficoltà. Questi rimedi possono essere assunti per affrontare in modo naturale la prostatite. L’obiettivo principale è quello di ridurre l’infiammazione e decongestionare la prostata.

Uva ursina (Arctostaphylos uva-ursi)
Uno tra i rimedi più indicati è l’Uva ursina: i principi attivi delle sue foglie le consentono di agire come antisettico e antinfiammatorio dell’apparato urinario e della vescica in caso di cistite, uretrite e prostatite. E’ inoltre utile per tutte le infezioni legate all’ipertrofia prostatica.

Uva ursina La si può utilizzare come estratto secco titolato, alla dose consigliata di 3-4 capsule al giorno, da assumere preferibilmente lontano dai pasti con un bicchiere d’acqua nel quale sarà stato sciolto la punta di un cucchiaino di bicarbonato di sodio. Si prosegue per 15-20 giorni, si interrompe quindi il trattamento per un periodo di riposo e si ripete nuovamente secondo necessità. E’ disponibile anche in tintura madre: 30 gocce, in poca acqua, 3 volte al giorno, lontano dai pasti.

Attenzione!

Per garantire l’efficacia del trattamento, è consigliabile assumere sempre piccole quantità di bicarbonato di sodio e seguire un’alimentazione ricca di vegetali.

Mai per troppo tempo

L’impiego di una pianta come l’Uva ursina può conferire all’urina una tipica colorazione bruno – verde. Non bisogna preoccuparsi perché si tratta di un fenomeno del tutto normale. È importante, invece, cercare di non utilizzarla per lunghi periodi e rispettare le dosi consigliate.

Dosi eccessive possono provocare, infatti, irritazioni allo stomaco e reazioni allergiche cutanee.

Se dovessero comparire effetti collaterali di questo tipo, bisogna sospendere immediatamente la cura a base di Uva ursina: in questo modo, tutti i sintomi, regrediranno rapidamente.

Altri rimedi naturali per la prostata infiammata
L’echinacea allieva i sintomi delle prostatiti batteriche, stimolando il sistema immunitario. Si prendono in tintura madre (dalle 20 alle 35 gocce in base alla concentrazione del rimedio) o incompresse 2-3 volte algiorno, dopo i pasti, per almeno 20 giorni.

In alternativa c’è il macerato glicerico
di Vaccinum vitis idaea, per l’azione antinfiammatoria e antibiotica sulle vie urinarie. Si assumono 50 gocce disciolte in acqua, prima dei tre pasti, per 45 giorni.

In caso di bruciori

E’ indicato il rimedio omeopatico Cantharis se l’infiammazione è accompagnata da bruciore intenso, desiderio frequente
di urinare, mentre Staphysagria è
indicata per difficoltà nella minzione con bruciore e sensazione di vescica mai vuota.

Le dosi sono di 3 globuli alla 9 Ch tre volte al giorno, 20-30 minuti prima dei pasti, sciogliendoli sotto la lingua.

Come sostegno della prostata

Il tè verde perché contiene epigallocatechina gallato, sostanza che ha effetti positivi sulla salute della prestata.

La soia è ricca di fltosteroli e isoflavoni, principi attivi che prevengono le infiammazioni.

Tisana per la prostatite

Per aiutare la prostata a disinfiammarsi si può ricorrere a questa tisana. E’ anche un modo positivo di introdurre liquidi nel corpo, che porta a bere, elemento fondamentale in caso di prostatite. La tisana è utile anche in caso di infiammazione della vescica.
Composizione

Gramigna rizoma g 15
Uva ursina foglie
g 10
Mais stimmi g 15
Equiseto somm. aerea g 10
Verga d’oro somm. fior. G 15
Frassino foglie g 15
Preparazione

Portare a bollore 200 – 250 ml di acqua quindi versarvi un cucchiaio raso di miscela di piante. Coprire il recipiente con un piattino in modo da non disperdere i vapori. Dopo 12 minuti filtrare e bere appena il preparato diventa tiepido.

Attenzione: il liquido che si forma sul piattino durante l’infusione non va eliminato ma va scolato nell’infuso stesso, perché ricco di oli essenziali volatili dalle proprietà terapeutiche.

Posologia

Tre tazze al dì, lontano dai pasti.

Le precauzioni riguardo ai rimedi naturali
I dosaggi sono indicativi per persone che non fanno uso di farmaci e non soffrono di allergie.
Acquista i rimedi da fonti sicure. Spesso in internet vengono proposti prodotti senza nessuna certificazione. La farmacia, o parafarmacia, o erboristeria di fiducia possono aiutarti. Oppure fai acquisti sul web solo da siti certificati. Io personalmente, nella mia pratica naturopatica, valuto le schede tecniche dei prodotti sempre con la massima attenzione.
Considera che esistono i prodotti multicomplessi, che possono contenere più sostanza insieme: se ben formulati, con la giusta titolazione di principi attivi, sono terapeuticamente validi.
Chiedi sempre il parere al tuo medico, se decidi di usare qualsiasi rimedio naturale, specialmente per evitare interazioni con eventuali altri farmaci utilizzati, o per escludere eventuali allergie.
I consigli di stile di vita
Per prevenire la comparsa della prostatite e per accelerarne la guarigione, si possono seguire alcune semplici regole di comportamento che possono aiutare a prevenire o a guarire la prostatite.

Proteggersi durante i rapporti sessuali
La regola più importante per prevenire le infezioni durante i rapporti sessuali è usare il profilattico, soprattutto quando si tratta di partner occasionali. Inoltre, è importante lavarsi con cura dopo ogni rapporto, facendo attenzione, però, a non utilizzare prodotti aggressivi, per non alterare l’equilibrio della mucosa dei genitali. Per evitare di trasmettersi l’infezione, mentre si segue una cura contro la prostatite, è meglio astenersi dai rapporti sessuali per cinque o sei giorni, oppure usare sempre il profilattico.

Evitare alcuni sport
Fare lunghe camminate, evitando però di compiere sforzi eccessivi, e non praticare sport come il motocross, il ciclismo e l’equitazione, perché ripetuti traumi meccanici al perineo, cioè alla zona compresa tra i testicoli e l’ano, possono infiammare la prostata.

Non guidare a lungo
Stare a lungo alla guida di un veicolo obbliga a restare nella stessa posizione per molto tempo, favorendo la comparsa di una prostatite a causa di un ristagno di sangue, che provoca un aumento della pressione venosa attorno alla ghiandola. Per ovviare a questo inconveniente, basta fermarsi ogni tanto cinque minuti, per sgranchirsi le gambe.

Riposo a letto
Se la prostatite è in fase acuta è consigliabile il riposo a letto, fino a quando non passa la crisi.

La disintossicazione intestinale: combattere la stitichezza, colite, sindrome del colon irritabile, diarrea, emorroidi per una prostata sana
Se si soffre di prostatite è importante curare la regolarità intestinale. Prostata e intestino sono molto vicini e se il colon è infiammato o sovraccarico di scorie, la prostata ne risente subito, peggiorando la sintomatologia: spesso l’infiammazione della prostata è proprio la conseguenza del passaggio di microrganismi attraverso le feci che ristagnano nell’ultima parte dell’intestino.

Il risultato migliore si ottiene con la disintossicazione intestinale. Leggi qui maggiori informazioni.

La ginnastica pelvica (o ginnastica intima, o esercizi di Kegel) che aiutano in caso di prostatite
Il pavimento pelvico nell’uomo

Un aspetto fondamentale per mantenere la prostata sana e prevenire la prostatite è eseguire gli esercizi di ginnastica pelvica che hanno lo scopo di stimolare la muscolatura vicina alla prostata (il pavimento pelvico). Sono esercizi che non devono essere eseguiti in fase acuta ma quando la prostatite migliora, per evitare che si ripresenti, o come prevenzione.

Purtroppo questi esercizi sono poco conosciuti. Anche gli uomini che praticano regolarmente attività fisica spesso non sanno che esistono degli esercizi specifici per mantenere sana e vitale la sfera pelvica, così importante per il benessere sessuale, per la salute della prostata e del sistema urinario.
Se la muscolatura non è tonica, le prestazioni sessuali peggiorano e la prostata non viene ben irrorata. Dal momento che questi esercizi richiedono poco tempo e possono essere fatti ovunque (perché muovo una muscolatura interna) ogni uomo dovrebbe conoscerli e praticarli almeno qualche minuto al giorno, per evitare che la prostata si infiammi e per mantenere la forza delle prestazioni sessuali.

I benefici degli esercizi di ginnastica pelvica sono:

una migliore elasticità dei tessuti e dei meccanismi che regolano la minzione;
una migliore irrorazione pelvica e una tonificazione della muscolatura che rigenerano e rivitalizzano la sfera uro-genitale;
una migliore funzionalità della prostata, che trae grandi benefici dalla tonificazione del pavimento pelvico. Ma anche dal suo rilassamento. Spesso le prostatiti, che colpiscono così frequentemente gli uomini, sono accentuate da una eccessiva rigidità dei muscoli. Eseguendo correttamente gli esercizi di ginnastica pelvica si impara a tonificare e contemporaneamente a rilassare la muscolatura, ottenendo grandi benefici.
I miei esercizi per il benessere della prostata
Mi sono occupata approfonditamente degli esercizi per il benessere del pavimento pelvico e degli organi coinvolti, tra cui la prostata. Se vuoi imparare da subito come di fare guarda i video gratuiti, che ho preparato per tutti gli uomini interessati al loro benessere.