Marzo 28, 2024

Gli agrumi fanno male alla prostata?

Prostata: gli Agrumi sono pericolosi per le persone affette da prostatite cronica o acuta?

La prostata è una ghiandola maschile che in molti casi non è ancora ben conosciuta da tutti, infatti in tanti non sanno della sua esistenza. Tuttavia si tratta di un organo davvero essenziale ma altrettanto delicato in quanto è particolarmente soggetto ad infiammi ed irritazioni.

Chi soffre di prostatite si pone diversi quesiti in relazione alla corretta alimentazione da seguire, in questo caso andremo ad analizzare se gli agrumi, in particolare, sono pericolosi per coloro che sono affetti da tale patologia. È bene quindi chiarire alcune idee per scoprire i vantaggi o gli svantaggi dell’associazione prostatite e agrumi. Si tratta infatti di un argomento abbastanza complicato su cui è consigliabile essere ben informati.

Il disturbo, in tal caso, scaturisce innanzitutto dalla zona sensibile in cui è situata la ghiandola prostatica, ossia al di sotto della vescica e a ridosso del retto.

Di conseguenza l’intestino e la vescica possono risentirne a causa di una dieta poco equilibrata o sbagliata. Infatti, essendo organi molto vicini tra loro, le probabilità che le infezioni e gli infiammi del tratto urinario o dell’intestino intacchino la prostata sono abbastanza elevate, portando di conseguenza ad una serie di problematiche.

Molti individui affetti da prostatite avranno sicuramente notato che alcuni cibi tendono a peggiorare le sintomatologie di questo disturbo. Altri alimenti invece, apportano una serie di proprietà benefiche e possono alleviare l’infiammazione della ghiandola prostatica.

Integrare i legumi in caso di prostatite fa bene o fa male?

legumi prostatiteGli agrumi e il succo di agrumi in caso di prostatite, come già accennato, è un argomento piuttosto complesso e contrastante poiché cela diversi vantaggi e svantaggi da prendere in considerazione.

In primis, occorre tener presente che questi ingredienti contengono un’elevata quantità di vitamina C, che è essenziale per apportare benefici alla prostata e a tutto l’organismo. Il consumo di agrumi però deve essere eseguito in modo corretto onde evitare spiacevoli inconvenienti che potrebbero peggiorare il problema.

Precisamente i frutti, se consumati interi, appostano benefici all’organismo senza alcun rischio di complicanze per la prostata o per la vescica. Il succo di questi cibi invece può arrecare danni al tratto urinario.

Questo fenomeno si verifica perché i batteri che causano l’infezione tendono a proliferare in condizioni di acidità e traggono il nutrimento dagli zuccheri.

Infatti in caso di infezioni urinarie, i primi alimenti sconsigliati sono proprio quelli acidi come pomodoro o caffè.

Ad esempio la spremuta d’arancia, pur essendo ricca di proprietà benefiche per l’organismo, è ricca di zuccheri ed è un alimento particolarmente acido, infatti è anche sconsigliato per chi soffre di gastrite.

Consumare invece un agrume (un pompelmo, un’arancia, un’ananas) intero apporta benefici alla prostata e a tutto il corpo. In caso di prostatite è bene quindi consumare il succo di agrumi di tanto in tanto e con moderazione.

In linea di massima bisogna evitare tutti quegli alimenti che possono infiammare la vescica o l’intestino e quindi anche la prostata come caffè, cibi piccanti, alcol, condimenti eccessivi, succhi di agrumi, fritture, carne rossa, cibi grassi e insaccati.

Gli agrumi consumati interi o il succo di agrumi assunto in modo moderato è un toccasana per soddisfare il giusto fabbisogno di vitamina C dell’organismo, quindi non si può dire che gli agrumi facciano male alla salute in caso di prostatite.